Ormai lo si è scritto da giorni, la condizione nella quale erano costretti ad allenarsi e giocare i giocatori della Pallacanestro Lucca non erano più tollerabili.
La lettera diramata alla stampa, una settimana esatta fa, è stata la miccia che ha innescato a catena, l'uscita pubblica di Alfredo Susanna, il mancato pagamento della tassa di affiliazione federale e la conseguente radiazione della prima squadra dal campionato di Adecco Silver, ufficiale da oggi.

Ma i giocatori non ci stanno né a farsi dare dei mercenari né a passare da killer della società e oggi al PalaTagliate, in un clima da funerale, hanno vuotato il sacco.
Fisioterapie talvolta non pagate, affitti, ristoranti, autonoleggi e stipendi, non pagati da mesi, queste le ragioni dell'uscita di venerdì scorso.

L'unica buona notizia di giornata sta nelle pieghe del regolamento di lega, che consente alle giovanili della Pallacanestro Lucca di terminare i campionati in deroga, solo l'Under 19 rischia qualora il pagamento della tassa non giunga entro la fine di aprile. Ma anche in questo caso è da chiedersi come si possa andare avanti con gli istruttori che hanno percepito un solo stipendio da inizio anno.